Corso di Laurea Magistrale in Space Engineering – Ingegneria Spaziale
Informazioni generali
Livello:
Laurea Magistrale - Ordinamento 270/04Livello:
Laurea Magistrale – Ordinamento 270/04
Classe di Laurea:
LM-20 - Ingegneria aerospaziale e astronauticaClasse di Laurea:
LM-20 – Ingegneria aerospaziale e astronautica
Sede:
Campus di Milano BovisaSede:
Campus di Milano Bovisa
Afferenza:
Scuola di Ingegneria Industriale e dell'InformazioneAfferenza:
Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione
Durata del corso:
2 anniDurata del corso:
2 anni
Lingua ufficiale:
Inglese/ItalianoLingua ufficiale:
Inglese/Italiano
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Space Engineering – Ingegneria Spaziale ha l’obiettivo di formare ingegneri di elevata preparazione culturale e professionale, qualificati per svolgere e gestire attività connesse con la ricerca e la progettazione in ambito spaziale. I laureati magistrali in Ingegneria Spaziale hanno le competenze per svolgere tutte le principali attività connesse a una missione spaziale, dalla progettazione, integrazione e validazione di piattaforme spaziali, fino alla gestione delle operazioni in orbita. In tali ambiti, viene posta particolare attenzione allo sviluppo di competenze per specialisti di analisi di missione, stima e controllo orbitale e di assetto, progetto termo-strutturale di sistemi e strumenti spaziali, progetto dei sottosistemi propulsivo ed energetico, operazioni e comunicazioni con la stazione di Terra, integrazione di sistemi spaziali, operazioni post lancio ed elaborazione dei dati degli strumenti di bordo.
Architettura del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea Magistrale in Space Engineering – Ingegneria Spaziale prevede la possibilità di identificare percorsi formativi funzionali all’acquisizione di una solida preparazione nelle discipline caratterizzanti più ampiamente richieste dal mercato del lavoro. Al primo anno di corso sono previsti cinque insegnamenti obbligatori comuni a tutti gli studenti, che includono le attività formative fondanti le conoscenze e competenze dell’ingegnere spaziale. È inoltre proposta la scelta di due insegnamenti dedicati ad attività formative su tematiche affini-integrative. Il secondo anno di corso è caratterizzato da un’offerta formativa ampia e diversificata, all’interno della quale lo studente può identificare, attraverso la scelta degli insegnamenti, il percorso didattico che valorizzi al meglio i suoi interessi e le sue attitudini. Con tale opportunità di scelta, lo studente acquisisce quindi un ruolo attivo nell’indirizzare la propria professionalizzazione, privilegiando gli aspetti disciplinari o quelli multidisciplinari, conciliando in maniera ottimale i propri interessi/attitudini con le esigenze di profili di competenze richieste dal mercato del lavoro. Il percorso formativo termina con lo svolgimento di una Tesi di Laurea quale prova finale.
Ferma restando la libertà di costruire il proprio piano degli studi combinando tra loro gli insegnamenti a scelta proposti, al fine di facilitare agli studenti la scelta nell’ambito dell’offerta del Corso di Studio sono definiti dei percorsi formativi coerenti e ben caratterizzati in termini di specifici obiettivi di formazione. Informazioni dettagliate sui percorsi formativi saranno presto disponibili su questo sito.
Gli insegnamenti previsti per i due anni del corso di Laurea in Magistrale in Space Engineering – Ingegneria Spaziale sono riportati nelle seguenti tabelle.
Gli insegnamenti “PAYLOAD DESIGN” e “APPLIED SPACE MISSION ANALYSIS AND DESIGN” sono in alternativa.
Sbocchi professionali
La preparazione del laureato magistrale in Space Engineering – Ingegneria Spaziale del Politecnico di Milano consente l’inserimento in posizioni di autonomia e responsabilità in ambiti quali industrie spaziali, centri di ricerca, enti pubblici e privati per la progettazione, produzione e sperimentazione in campo spaziale. Il percorso di studi è pensato per formare ingegneri capaci di lavorare con successo in un contesto multi- e inter-disciplinare in ambienti operativi dinamici e fortemente internazionalizzati, abbinando a solide basi scientifiche e ingegneristiche conoscenze specifiche dell’ingegneria spaziale. L’ampia e approfondita preparazione favorisce inoltre le possibilità di impiego anche in aziende non specificamente spaziali, ma in cui vengano utilizzate metodologie e tecnologie avanzate, quali la produzione di macchine e apparecchiature ove siano rilevanti l’autonomia operativa e la leggerezza delle strutture.
Il titolo conseguito dà diritto a sostenere l’esame di stato per l’iscrizione all’Albo professionale degli Ingegneri.
Formazione successiva
Con ammissione subordinata alla valutazione del curriculum, il laureato magistrale può proseguire la sua formazione orientandosi verso Master di secondo livello oppure verso corsi di dottorato di ricerca, come ad esempio il corso di Dottorato in Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano.
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